ABITO


L'abito dei cristalli è una descrizione delle forme e degli aggregati che un determinato minerale può assumere in natura; l'abito di un cristallo è quindi il suo aspetto caratteristico ed è dovuto al prevalere delle forme che si accrescono più lentamente (in quanto le forme che si sviluppano prima presentano facce più piccole o addirittura completamente oscurate dalle facce formatesi in più tempo).

Un minerale assume un determinato abito in funzione della simmetria del reticolo cristallino degli elementi che lo compongono ed alle modalità di accrescimento, quali:

1) temperatura
2) pressione
3) tempo a disposizione
4) composizione chimica e tipo di apporto del materiale     mineralizzante
5) spazio a disposizione

L'abito di un cristallo può quindi fornire delle indicazioni (oltre che sulla simmetria del minerale) sull'ambiente genetico e sui processi geologici che hanno interessato un minerale durante la sua lunga esistenza.

È ovvio quindi che l'abito può essere estremamente variabile, sia tra le varie specie mineralogiche che nell'ambito di una stessa specie; i termini per definire l'abito possono essere presi dalla cristallografia strutturale oppure dal gergo dei geologi di campagna, avremo quindi abito: cubico, ottaedrico, tetraedrico, rombododecaedrico, prismatico, tabulare, fibroso, lamellare, tozzo, colonnare, aciculare, ecc.

Spesso è una delle caratteristiche più importanti da esaminare quando si procede all'identificazione di un minerale. Molti collezionisti di minerali amano acquistare campioni con un abito particolare o più in generale con abito ben definito.
Salgemma - Abito








            cubico
Fluorite - Abito








            ottaedrico
Berillo - Abito








            prismatico
Diamante - Abito








            tetraedrico

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