Quando diamo un calcio a un pallone otteniamo l'effetto di farlo volare in
aria, dopo qualche istante però la sfera ricade in terra emettendo un
rumore tanto più forte quanto maggiore é l'altezza che il pallone ha
raggiunto.
I minerali sono composti da elementi che a loro volta sono costituiti da
varie particelle tra le quali vi sono gli elettroni che si dispongono su
vari livelli energetici.
Quando un elettrone viene sottoposto ad un impulso energetico si dice che
viene "eccitato" (niente a che fare con l'erotismo... comunque), riceve
ossia energia sufficiente a fargli compiere un salto di livello energetico;
la nuova collocazione dell'elettrone é però instabile e quindi tende a
ritornare, proprio come il nostro pallone, al livello energetico iniziale
cedendo durante la ricaduta energia che può essere emessa sotto forma di
luce visibile.
Tale fenomeno può conferire dunque ad un minerale la proprietà di assumere
un colore diverso da quello visibile in luce naturale qualora venga sottoposto ad una determinata sorgente di energia, questa proprietà viene
definita luminescenza.
Quando un minerale viene sottoposto a una fonte di radiazioni ultraviolette, gli elettroni degli atomi costituenti le molecole che lo
compongono vengono costantemente eccitati dando informazioni caratteristiche di ciascun minerale, che può quindi risultare:
1) Fluorescente, se gli elettroni eccitati riemettono una luce che rientra
nello spettro del visibile e che cessa al cessare della sorgente di eccitazione
2) Fosforescente, se tale fenomeno prosegue per un determinato periodo
anche al cessare della sorgente di eccitazione
3) Termoluminescente, se il fenomeno di riemissione luminosa nel campo del
visibile é dovuto a riscaldamento del minerale
4) Non fluorescente, se le emissioni del minerale cadono fuori dallo
spettro del visibile (é come se il nostro pallone invece che emettere
rumore cadendo in terra si insaccasse silenziosamente nella rete della
porta francese durante una finale mondiale).
Sottoporre un minerale a radiazioni ultraviolette fornisce quindi, in funzione del colore che prende e dell'intensità di tale colore, un
importante parametro diagnostico di una pietra.
L'analisi ai raggi ultravioletti é necessaria qualora si voglia compilare
una completa analisi gemmologica di una determinata pietra. |
Figura 1: Aragonite della Sicilia illuminata da luce normale.
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Figura 2: lo stesso campione della fig.1
illuminato dalla lampada ad ultravioletti.
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