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REGNO: Animale
ETA' GEOLOGICA: Siluriano - Recenti
Con le prime forme di scorpione ritrovate nel Siluriano, alcune delle quali rimaste quasi immutate fino ad oggi, bisogna attendere il Carbonifero per una diffusione più generalizzata e la comparsa dei primi ragni. La diversificazione e la crescita del numero delle specie continua durante tutto il Terziario ed è in amplimento anche nei tempi odierni.
ATTUALI DISCENDENTI: aracnidi attuali
DESCRIZIONE: artropi di aspetto molto vario, solitamente provvisti di polmoni, con corpo diviso in due regioni, prosoma anteriore con due paia di appendici orali e un opistosoma posteriore con quattro paia di arti locomotori. Si tratta principalmente di ragni e scorpioni, gruppo che presenta oltre 70000 specie attuali.
DIMENSIONI: animali anche molto piccoli (1 mm) superano raramente qualche cm. L'aracnide attuale più grande è Pandinus di circa 18 cm. Tra i fossili, si è ritrovato l'aracnide più grande al mondo, uno scorpione marino paleozoico (Jaekelopterus rhenaniae) di cui sono state rinvenute in Germania le chele e dalle quali si presume che l'animale fosse lungo circa 2,5 metri.
ECOLOGIA: artropodi terricoli con poche specie attuali legate all'acqua. Quasi tutti sono carnivori. E' accertato che nel Paleozoico gli esemplari fossero mediamente più grandi degli attuali e molti erano marini, fattore dovuto alla diversa competizione esistente allora e all'ambiente profondamente diverso da quello attuale.
LOCALITA' DI RITROVAMENTO: di ardua fossilizzazione, vista la struttura corporea piuttosto esigua e fragile, sono stati rinvenuti fossili in località sparse in tutto il mondo, solitamenti in sedimenti molto sottili o in ambra. Anche negli scisti lagunari o lacustri del Carbonifero.
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Uno Scorpione attuale
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Ragno fossile in ambra
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Uno Scorpione fossile marino
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Un Acaro attuale, gruppo di aracnidi molto piccoli
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