COELACANTHIFORMES (Celacantidi)


REGNO:  Animale

ETA' GEOLOGICA
:  Devoniano - Recenti
I celacantidi sono stati ritrovati a partire da 410 milioni di anni fa. Le specie fossili censite arrivano ad oltre 120. 250 milioni di anni se ne contavano circa 30 specie. Attulamente sopravvivono solo due specie del genere Latimeria.

ATTUALI DISCENDENTI
: Latimeria chalumnae e Latimeria menadoensis. I coelacanthus forse sono da considerarsi dei cugini stretti dell'Eusthenopteron, il pesce che ha colonizzato la terra ferma circa 360 milioni di anni fa e l'antenato di tutti i terapodi (anfibi, rettili e mammiferi) ma tuttavia questa parentela è ancora piuttosto controversa.
In 1938, Marjorie Courtenay Latimer era la curatrice di un piccolo museo nella città di East London, vicino Città del Capo, Sud Africa. Era solita studiare tutti gli esemplari insoliti che un suo amico, il capitano Hendrick Goosen, un marinaio locale era solito pescare nelle acque costiere dell'oceano indiano con la nave Nerine. Il 23 dicembre 1938, il Nerine rientrava da una spedizione. La sig.ra Latimer arrivando frettolosamente per i saluti natalizi stava per andarsene quando notò una pinna blu sporgere sotto altri pesci. Come da lei stessa dichiarato successivamente " Spingendo i pesci ricoprenti da parte rivelatori, poichè lei più successivamente scriverebbero, "aveva visto il più bel pesce della sua vita, oltre 150 cm di lunghezza e di colore azzurro intenso con chiazze argentate". Marjorie non aveva bene idea di che tipo di pesce fosse ma l'intervento del prof. Smith portò a riconoscere il pesce un coelacanthus vivente, in pratica la più sensazionale scoperta zoologica del 20 secolo. Bisognò però aspettare oltre 14 anni per trovare un secondo esemplare, ritrovato nelle isole Comore, dove era già conosciuto dalla cultura locale ma mai segnalato alla scienza.

DESCRIZIONE
:  il fatto rimarchevole a proposito dei celacantidi è che studiando la loro anatomia. è possibile fare un salto diretto nel passato, entrando in contatto con strutture anatomiche decisamente ancestrali. La spina dorsale è composta da un tubicino riempito da fluido cartilagineo. Il cervello è piccolo, la testa particolare. Le pinne sono inusuali e seppur non è stato ancora osservato un coelacanthus "camminare" sul fondale non c'è dubbio che le strutture siano precursori di pinne che potranno evolvere in arti. La coda è trilobata con ulteriori pinne secondarie. Sono ovovipari (carattere acquisito però recentemente nel corso dell'evoluzione) e possono dare alla luce anche oltre 20 piccoli contemporaneamente mentre sviluppano ulteriori uova nell'ovidotto.

DIMENSIONI
:  con un paio di eccezioni gli antichi coelacanths erano piccoli, raramente superiori ai 55 cm. Latimeria invece può raggiungere anche i 2 metri con una media che si aggira per i maschi intorno a 165 cm.

ECOLOGIA
:  Latimeria e i celacantidi sono animali opportunisti, predando sia piccoli squali sia altri tipi di fauna marina. Di ambienti profondi sono ottimi predatori. Si pensa possano vivere anche 60 anni. Tra i fossili ve ne erano circa un terzo anche di acque dolci.

LOCALITA' DI RITROVAMENTO
:  i fossili degli antichi Celacantidi sono stati trovati in ogni continente ad esclusione dell'Antartide. Furono per la prima volta identificati dal naturalista inglese Louis Agassiz nel 1839.


 

Latimeria

Il coelacanthus attuale (Latimeria)

 

Coelacanthus

Fossile di Coelacanthus

Latimeria

Francobollo raffigurante il Coelacanthus



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