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Saint Marcel è una ridente località della Valle d'Aosta che si raggiunge uscendo dall'autostrada a Nus per poi proseguire verso Aosta (statale 26).
Con i pallini blu sono segnalate le zone minerarie di
St. Marcel.
Entrando in paese, ai piedi del vallone omonimo, occorre seguire le indicazioni per Plout e Seissogne ed inoltrasi nei boschi, tramite una comoda strada asfaltata, fino ad arrivare prima a Champremier e poi, poco più avanti a Druges.
Giunti a Druges la strada prosegue per circa 1 km (non è asfaltata) e giunge nel bosco dove troviamo l'area picnic, ben attrezzata, punto di partenza per l'escursione nel vallone.
La strada, in effetti, prosegue ma è severamente vietato l'acceso ai mezzi non autorizzati (legge regionale nr 17 del 22.4.1985).
Seguendo la strada di cui sopra incontreremo splendidi paesaggi, maestosi panorami e prati verdi con una varietà di fiori dalle mille colorazioni.
Dopo circa 20 minuti di comodo tragitto si giunge nei pressi dei ruderi dell'antico forno di Fontillon (sulla sinistra per chi sale) che precede cumuli di scorie antiche (attenzione sopra queste scorie si può trovate della bella Malachite in patine).
Siamo giunti nei pressi della miniera del Servette.
Miniera del SERVETTE (1.800 m)
In complesso minerario è raggiungibile in due modi:
1) proseguendo per la strada ponderale per circa 30 minuti incontreremo la miniera sulla sinistra
2) prendere il sentiero che parte nei pressi dell'antico forno fino a giungere nel bel mezzo della miniera
Trattasi di una miniera di rame, calcopirite e pirite con uno sviluppo di circa 2/3 km di gallerie e presenta ancora oggi imbocchi aperti (attenzione a non entrare).
Qui troveremo diversi minerali e precisamente:
calcopirite, magnetite, crisocolla, bornite, glaucofane, slavikite, pirite, copiatite e granato.
Proseguendo per la strada ponderale in direzione sud raggiungeremo in circa 1 ora di comoda marcia la conca di Praborna dove troveremo il Sito minerario di Praborna.
Miniera di PRABORNA (1.900 m)
Che fatica ragazzi!!! Siamo giunti finalmente!!!
Che paesaggi, una cascata e guarda che prati e soprattutto che acqua splendida, pura.
E si è un posto fantastico per chi ama la natura che, se visitato in estate, offre tutto il suo splendore.
La miniera, entrando nella conca, si trova alla base della rupe che si nota sulla destra.
Dovremo attraversare il torrente e attraversare il prato fino a giungere ai piedi della discarica e nei pressi degli antichi manufatti.
E' una miniera di Manganese coltivata dall'inizio del 1700 per sfruttare la braunite, un minerale di manganese utilizzato nelle industrie delle vetrerie.
offre soprattutto i seguenti minerali:
brunite, spessartite, greenovite, rodonite, alurgite, violano e piemontite.
Il violano, molto raro, con un pizzico di fortuna si può trovare ancora nella discarica.
Non ultima per importanza è la miniera di Chuc che si trova a valle (circa 1.400 m) di quella del Servette e si raggiunge proseguendo verso Praborna fino ad incrociare una strada che scende a destra nella valle.
E' una sezione posta circa 350 m più a valle della miniera del Servette e dal punto di vista estrattivo è da ritenersi collegata.
Il comune di St. Marcel ha in progetto la valorizzazione delle miniere di Chuc e Servette dove intende, soprattutto per quest'ultima, restaurare i manufatti con l'intento di rendere il sito accessibile al pubblico.
Per concludere la giornata sono da non perdere
"Castello di Saint Marcel" (anno 1200)
"Chiesa Parrocchiale" di Saint Marcel (XVI secolo)
"Notre Dame de Tous Pouvoirs", Santuario di Plout (1500)
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