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Il
laghetto di Terranera si trova nella porzione
orientale dell'Isola d'Elba.
Usciti da Portoazzurro, meraviglio centro
dell'isola, percorrendo in direzione Nord la strada
per Rio nell'Elba si deve imboccare dopo
poco tempo una delle strade sulla destra che
portano al mare e a degli stabilimenti balneari.
Giunti in prossimità della spiaggia si imbocca un
evidente sentierino che passando verso Nord
attraverso la vegetazione lussuregiante della
macchia mediterranea e un interessante scenario
geologico, porta dopo alcune centinaia di metri
alla spiaggia nera di Terranera.
Stralcio della Carta Geomineralogica
dell'Isola d'Elba di G.Tanelli (modificata).
In blu è indicato il Laghetto di Terranera (Elba).
Il colore della spiaggia, davvero insolito ed
inaspettato, piuttosto cupo nelle giornate nuvolose
si illumina di mille riverberi in pieno sole.
Milioni di frammenti argentati accolgono gli
intrepidi visitatori in vicinanza della ex-zona
mineraria. L'arenile è accecante e maestoso.
Resti di antichi impianti di lavorazione fanno
capolino sulle pareti rocciose.
Il secondo colore prevalente nell'area è il rosso
ruggine, tipico delle rocce, dei terreni e degli
scogli della zona.
In lontananza un affascinante verde smeraldo attira
subito l'occhio, è il Laghetto di Terranera,
piccolo specchio d'acqua dai colori supremi che
offrono anche tonalità di blu di estrema bellezza;
l'inclinazione del sole determina i cambiamenti
delle tonalità e per chi ha tempo di rimanere a
godersi una piacevolissima giornata di mare oltre
che di esplorazione geologica, si consiglia di
assaporare le diverse atmosfere nel corso della
giornata.
Cercando con molta attenzione, all'occorenza solo
di alcuni corpi rocciosi di interessante
conformazione geologica, si troveranno anche
goccie d'oro e stelle luccicanti in vari punti
dell'area.
Da cosa sono dati tutti questi colori?
Lo sbriciolarsi dell'Ematite nella
sua varietà micacea determina la presenza della
spiaggia nera. Notissimo minerale di ferro,
sfruttato fino a qualche decina di anni fa per
ricavarne l'importante metallo ha fornito
nell'isola anche bellissimi campioni da collezione.
I cristalli dorati e a volte perfettamenti
cristallizzati sono invece di Pirite, altro
minerale di ferro che ha dato campioni famosi in
tutto il mondo.
Le tinte rossastre, sono infine
dovute alla Limonite ed altri ossidi di ferro,
derivanti dall'ossidazione dei due minerali
precedentemente citati.
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