BAZZITE - Be3(Sc,Al)2Si6O18 - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: silicato GRUPPO: dimetrico SISTEMA: esagonale (gruppo spaziale: P6/mcc) ABITO: prismatico DUREZZA: 6,5 PESO SPECIFICO: 2,77 INDICE DI RIFRAZIONE: ne=1.605 nw=1,626 (birifrangenza 0,0210) COLORE: blu, blu scuro, azzurro LUCENTEZZA: vitrea TRASPARENZA: traslucida (non si arriva alla trasparenza) SFALDATURA: debole basale STRISCIO: polvere blu pallido biancastro FRATTURA: concoide PLEOCROISMO: medio dicroismo (giallo-verdastro, blu) GENESI: si rinviene in vene e filoni di tipo pegmatitico GIACIMENTI: non si può parlare di giacimenti, in quanto la bazzite é estremamente rara, diciamo piuttosto che si rinviene in Italia (Piemonte località Baveno, Lago Maggiore) e Norvegia (Tørdal) CENNI STORICI: il minerale fu scoperto nel 1915 (dichiarazione di Artini) ed il nome é dovuto all'ingegniere italiano A. E. Bazzi (fortuna che il suo cognome non iniziava con la C) ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: é un ciclosilicato, ha la stessa struttura del berillo, tanto da essere considerata da alcuni autori come una varietà di berillo ricca in scandio (che va a sostituire in parte l'alluminio), non presenta fluorescenza. Non ha utilizzi industriali, ma é un minerale molto apprezzato e ricercato dai collezionisti, in particolare francesi (può raggiungere prezzi molto elevati) COMMENTO: i cristalli sono spesso molto piccoli ma estremamenti affascinanti, si ha l'impressione di osservare un berillo blu ; é uno dei pochissimi minerali di scandio VOTO: 9,25 |
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