BLENDA (SFALERITE) - (Zn, Fe)S - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: solfuro GRUPPO: monometrico SISTEMA: cubico (gruppo spaziale: F43m) ABITO: il piu' comune e' l'abito tetraedrico, spesso i cristalli sono mal formati, a volte geminati DUREZZA: 3,5-4 PESO SPECIFICO: 4 INDICE DI RIFRAZIONE: monorifrangente COLORE: tipicamente di colore metallico fino ad arrivare al nero intenso quando è molto ricca in ferro, presenta a volte anche colori accesi quali giallo e rosso. Anche bianco e verde LUCENTEZZA: da vitrea ad adamantina, anche resinosa TRASPARENZA: da trasparente a traslucida nelle varietà più pure, a volte fluorescente SFALDATURA: ottima STRISCIO: da quasi incolore fino al bruno scuro FRATTURA: concoide PLEOCROISMO: assente GENESI: si rinviene associata spesso ad altri minerali metallici quali pirite, galena e solfuri complessi, in estesi giacimenti di origine magmatica ed idrotermale GIACIMENTI: si ritrova in molti giacimenti sparsi in tutto il mondo. I più estesi sono negli Stati Uniti, in Australia e in canada. In italia è stata ritrovata principalmente in Sardegna in importanti giacimenti ora dismessi (Iglesiente) CENNI STORICI: il nome deriva dalla parola greca sphaleros, che significa traditore, ingannevole poichè anticamente veniva spesso confusa per galena ma al contrario di questa non essendo ricca di piombo era scartata come inutilizzabile. Chiamata anche sfalerite ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: è il principale minerale per l'estrazione dello zinco, di notevole interesse economico e industriale. Utilizzato anche come gemma nonostante la bassa durezza, è conosciuta infatti per la notevole lucentezza che in alcuni esemplari ricorda il diamante. Può offrire magnifici campioni anche di interesse collezionistico (Spagna, Romania, Inghilterra) COMMENTO: un minerale molto comune ma anche estremamente vario e sorprendente VOTO: 6,5 |
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