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CLASSE MINERALOGICA: carbonato
GRUPPO: dimetrico
SISTEMA: trigonale (gruppo spaziale: R3-)
ABITO: spesso in aggregati cristallini con blocchi di forma pressochè romboedrica (le facce sono leggermente curve), ma anche prismatica, massiva, granulare ed a costituire pacchi rocciosi
DUREZZA: 3,5-4
PESO SPECIFICO: 2,8-2,9
INDICE DI RIFRAZIONE: ne=1.5 nw=1.679-1.681 (birifrangenza 0.1790-0.1810)
COLORE: bianco, incolore, rosa (con varie tonalità), grigio, bianco rossastro, bianco brunastro; raramente giallo, verde e nero (dovuto alla presenza di Fe)
LUCENTEZZA: da vitrea a perlacea (ben visibile sulle superfici curve dei cristalli)
TRASPARENZA: da trasparente a traslucida
SFALDATURA: perfetta nelle tre direzioni del romboedro
STRISCIO: polvere bianca
FRATTURA: concoide
PLEOCROISMO: assente
GENESI: di tipo sedimentario, si ritrova spesso massiva intercalata in successioni stratigrafiche (é molto comune, a volte caratterizza i pacchi rocciosi e tali rocce vengono dette dolomitiche); il problema della genesi é però ancora dibattuto poiché a fronte di una grande abbondanza di dolomite prodottasi in passato, vi é il fatto che attualmente non si forma (in quantità così significative) da nessuna parte; deriva comunque dalla diagenesi di minerali come calcite e aragonite ; dolomite si trova anche in ambiente metamorfico ed in vene idrotermali
GIACIMENTI: é molto diffusa nel mondo, i siti più importanti sono in USA (zona centro-occidentale), Canada (Ontario), Messico (Guanjuanato), Brasile (Bahia), Svizzera (Binnental), Italia (Piemonte), Inghilterra (Cornwall), Spagna (Pamplona) e Germania (Freiberg e Scheenberg)
CENNI STORICI: il nome deriva dal francese D. de Dolomieu (1750-1801), celebre mineralogista e geologo, probabile appassionato di alta montagna specie nei suoi aspetti ludici delle settimane bianche (dolomiti arrivo!!!)
ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: Fe e Mn possono in parte sostituire Mg e Ca; la dolomite é il più importante minerale di un gruppo di carbonati costituiti da un'impalcatura a strati differenziati (ciò la differenzia dalla calcite, dove non é presente il Mg); i cristalli presentano una caratteristica curvatura (particolare geminazione) tipica di questo minerale; a volte presenta fluorescenza azzurro biancastra o rosa alle onde ultraviolette corte. Gli usi sono molteplici, nell'industria edilizia (in cementi), per la produzione di magnesio, in medicina, nell'industria chimica per la preparazione di sali di magnesio, come roccia nell'industria dell'estrazione ed in campo ornamentale, come minerale é molto ambito (specie alcuni campioni dell'Oklahoma e della Spagna) dai collezionisti
COMMENTO: il problema é distinguere la dolomite dai suoi simili, cominciando dalla sua cugina calcite : la calcite é più effervescente all'attacco degli acidi, i cristalli non presentano la curvatura, possono avere abito scalenoedrico (mai la dolomite) e sono di solito meno allungati, la calcite é più tenera e meno densa e non può avere un colore rosa con una lucentezza perlacea come quella della dolomite; l'aragonite non ha i cristalli curvi e non presenta la sfaldatura della dolomite; il quarzo é più duro; il gesso più tenero (ed é anche settile e flessibile); l'anidrite non é effervescente agli acidi; la magnesite, se massiva, non si può distinguere con metodi da campagna (ma non escludo che un occhio ben allenato possa risolvere anche i casi più complessi)
VOTO: 5,5
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Dolomite |
Dolomite con tennantite |
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