LEPIDOLITE - KLi2Al(Al,Si)3O10(F,OH)2 - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: silicato GRUPPO: trimetrico SISTEMA: monoclino (2/m) ABITO: da tabulare a prismatico pinacoidale, ma anche micaceo, lamellare e granulare DUREZZA: 2,5-3 PESO SPECIFICO: 2,8-2,9 INDICE DI RIFRAZIONE: birifrangente COLORE: da violetto a rosa, rosa pallido, porpora, raramente bianco, grigio; possibili sfumature giallastre e verdastre LUCENTEZZA: da vitrea a perlacea TRASPARENZA: da trasparente a traslucida SFALDATURA: perfetta in una direzione, si sfalda in lamelle STRISCIO: polvere bianca FRATTURA: irregolare ma non osservabile a causa della perfetta sfaldabilità GENESI: si forma in masse granitiche (di solito in fasi pegmatitiche), che contengono elevate percentuali di litio GIACIMENTI: USA (Maine, California), Brasile, Russia (Urali) e Germania (in Sassonia) CENNI STORICI: è stata scoperta per la prima volta in Moravia ed il suo sfruttamento iniziò all'inizio del XIX secolo; solo negli ultimi decenni la lepidolite è divenuta un minerale facilmente disponibile sul mercato minerario ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: è un fillosilicato facente parte delle miche (è una mica di litio); le lamelle sono flessibili ed elastiche, alcuni campioni presentano il fenomeno della luminescenza. Dalla lepidolite si estrae il litio, utilizzato in leghe con piombo e alluminio e nell'industria farmaceutica; la lepidolite si utilizza pure come isolatore termico e per scopi ornamentali COMMENTO: grazie ad abito, colore (straordinario, dovuto al litio), sfaldatura e flessibilità è impossibile non riconoscere la lepidolite VOTO:7,5 |
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