LEUCITE - KAlSi2O6 - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: silicato GRUPPO: monometrico (sotto ai 605°C) e dimetrico (sopra ai 605°C) SISTEMA: cubico (gruppo spaziale: Ia3d) sotto i 605°C e tetragonale (gruppo spaziale: I41/a) sopra i 605°C ABITO: icositetraedrico (24 facce trapezoidi tutte uguali); leucite si trova anche granulare e massiva DUREZZA: 5,5-6 PESO SPECIFICO: 2,4-2,5 INDICE DI RIFRAZIONE: n=1,510 COLORE: bianco, bianco-grigio con possibili sfumature giallastre e rossastre LUCENTEZZA: vitrea (fino a grassa) TRASPARENZA: da trasparente a traslucida, ma più comunemente opaca SFALDATURA: assente STRISCIO: polvere bianca FRATTURA: concoide PLEOCROISMO: assente GENESI: la leucite è un minerale che si rinviene nelle rocce vulcaniche ricche in alcali GIACIMENTI: USA (Maine, Arkansas, Leucite Hills), Brasile, Ontario, Germania e Italia (sul Monte Vesuvio, famosa la pizza ai quattro feldspatoidi) CENNI STORICI: il nome deriva dal greco leucos=bianco, tale minerale è conosciuto dal XVII secolo in seguito all'interesse che destavano le cristallizzazioni di leucite nelle lave del Vesuvio, anche se all'inizio veniva considerata una varietà di granato; solo più tardi quando ne fu fatta un'analisi chimica si scoprì che era un minerale appartenente ad un altro gruppo e con importanti quantità di potassio ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: è un tettosilicato facente parte del gruppo dei feldspatoidi; la superficie è spesso alterata in pseudoleucite (misto di analcime, ortoclasio e nefelina). La leucite può essere utilizzata per l'estrazione di potassio e alluminio, viene inoltre venduta come minerale da collezione COMMENTO: la leucite si riconosce fondamentalmente grazie all'abito ed al tipo di roccia in cui si rinviene, inoltre si distingue dai granati grazie a colore e durezza non elevata; è uno dei minerali da collezione che l'Italia riesce ad esportare nel mondo VOTO:6,5 |
|