LIROCONITE - Cu2Al(AsO4)(OH)4·4(H2O) - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: arseniato GRUPPO: trimetrico SISTEMA: monoclino (gruppo spaziale: I2/a) ABITO: di solito si trovano cristalli da euedrali ad anedrali a subedrali immersi in matrice (aspetto granulare) DUREZZA: 2-2,5 PESO SPECIFICO: 2,9-3,0 INDICE DI RIFRAZIONE: na=1.612 nb=1.652 ng=1.675 (birifrangenza 0.0630) COLORE: il colore classico é l' azzurro cielo, può avere però varie tonalità di verde LUCENTEZZA: da vitrea a resinosa TRASPARENZA: da trasparente a traslucida SFALDATURA: molto difficile prismatica STRISCIO: polvere azzurra luminosa FRATTURA: subconcoide PLEOCROISMO: generalmente assente GENESI: si forma nelle zone di ossidazione dei giacimenti di rame GIACIMENTI: Stati Uniti (California), Inghilterra (Cornovaglia), Russia e Germania CENNI STORICI: il nome deriva dalle parole greche liros=chiara e konia=polvere (in riferimento alla sua polvere) e fu inventato da Haidinger, che dichiarò questo minerale nel 1825; la roccia dalla quale fu per la prima volta diagnosticata la liroconite fu prelevata in Cornovaglia ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: non é fluorescente, non reagisce agli attacchi con acidi. L'unico impiego di questo minerale é legato al mercato del collezionismo mineralogico; il prezzo della liroconite tende ad aumentare per il fatto che negli ultimi anni non sono stati fatti nuovi ritrovamenti, i pezzi più belli sono quindi nei musei e nelle collezioni più antiche COMMENTO: colore, striscio ed associazione mineralogica sono parametri importanti per il riconoscimento della liroconite; eventuali dubbi con l' azzurrite potrebbero essere risolti con un attacco acido (la liroconite non reagisce a differenza dell' azzurrite). Il colore é carino, però é uno dei soliti minerali di rame che non lasciano nell' occhio dell' osservatore un ricordo indelebile di bellezza VOTO: 5,75 |
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