MALACHITE - Cu2(OH)2CO3 - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: carbonato GRUPPO: trimetrico SISTEMA: monoclino (2/m) ABITO: è quasi sempre microcristallina (strato d'alterazione dei minerali di rame), ma si trova anche sotto forma di strati fibrosi, in ammassi reniformi o efflorescenti. In alcune cavità può essere raramente rinvenuta malachite in piccoli cristalli aghiformi DUREZZA: 4 PESO SPECIFICO: 4,0 INDICE DI RIFRAZIONE: n=1,85 (indice medio) (birifrangente) COLORE: dal verde al verde scuro LUCENTEZZA: da vitrea a sericea TRASPARENZA: opaca SFALDATURA: distinta in una direzione ma raramente visibile STRISCIO: polvere verde FRATTURA: da concoide a scheggiosa PLEOCROISMO: assente GENESI: l'ambiente genetico della malachite è quello dei solfuri primari di rame, dove si rinviene superficialmente come prodotto d'alterazione GIACIMENTI: malachite si trova in Zaire, Zambia, Russia, Australia, Usa. In Italia è possibile trovarne all'Isola d'Elba CENNI STORICI: nell'antichità veniva usata come amuleto da Greci e Romani (si dice che proteggesse dagli infortuni). I vecchi minatori la chiamavano a causa del suo colore "verdura delle rocce"; da sempre è una pietra che va di moda, attualmente i più bei campioni sono conservati a San Petroburgo ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: spesso si trova associata ad altri minerali di rame; effervescente in acido cloridrico; in Russia viene prodotta malachite sintetica (identica a quella naturale), la malachite può inoltre essere imitata da plastica, ceramica e vetro. Da sempre un minerale "di moda" per le sue caratteristiche zonature di colore, la malachite è attualmente usata come pietra semi-preziosa ornamentale per scolpirvi piccoli oggetti (ovetti, tartarughe, buddini, scacchiere, ciondoli e minchiate varie) COMMENTO: è un minerale facilmente riconoscibile dal colore e dal tipico aspetto massivo con forti zonature. Se comprate oggetti in malachite fate attenzione alla conservazione perchè a causa della durezza non troppo elevata può rigarsi con relativa facilità VOTO: 6,5 |
|