OKENITE - Ca5Si9O23·9(H2O) - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: silicato GRUPPO: trimetrico SISTEMA: triclino (gruppo spaziale: -1) ABITO: aciculare (fibroso, capillare) radiale, l' okenite presenta spesso cristallizzazioni dette in inglese "cottonball" ossia palle (fiocchi) di cotone; a volte si rinviene massiva DUREZZA: 4,5-5 PESO SPECIFICO: 2,3-2,4 INDICE DI RIFRAZIONE: na=1.53 ng=1.541 (birifrangenza 0.0110) COLORE: bianco, bianco-giallastro, incolore LUCENTEZZA: da perlacea a resinosa TRASPARENZA: traslucida (raramente trasparente) SFALDATURA: perfetta in una direzione STRISCIO: polvere bianca FRATTURA: da irregolare a subconcoide PLEOCROISMO: assente GENESI: si origina in cavità di rocce basaltiche ed in alcune lave eruttive ("pillow" lava) in seguito a processi d'alterazione GIACIMENTI: in India (zona di Poona) vi sono i ritrovamenti più importanti, Okenite si trova però anche in USA, Cile, Groenlandia ed Irlanda CENNI STORICI: la scoprì Kobell nel 1828 in un un campione prelevato a Ile Disko (Groenlandia); Kobell decise poi di dedicare tale minerale al naturalista tedesco Lorenz Ockenfuss, (1779-1851), che gli amici chiamavano Oken (potrai trovare questo e molto altro nelle migliori edicole su American Mineralogist, volume 068, pp. 614-622(1983)) ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: é un inosilicato; fluorescente ai raggi UV; a volte l' okenite, con le sue particolari accrezioni fibrose radiali, caratterizza intere cavità che vengono dette "geodi d'okenite". Non ha impieghi industriali, viene esclusivamente venduto come pittoresco minerale da collezione e come gioco da tavolo (il gioco dell' okenite) COMMENTO: osservando l' abito, il colore e la matrice é quasi impossibile non diagnosticare l' okenite. I cristalli sono carini ma molto fragili, questa caratteristica limita un pochino il commercio di questo minerale, infatti quando acquisti okenite sai quello che compri ma non sai quello che ti arriva a casa VOTO: 6,25 |
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