ORO - Au - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: elemento nativo GRUPPO: monometrico SISTEMA: cubico (gruppo spaziale: Fm3m) ABITO: di solito si trova in particelle invisibili ad occhio nudo, raramente si trova in pagliuzze, grani, fili ed in casi eccezionali in pepite (per la gioia di Zio Paperone) DUREZZA: 2,5-3 PESO SPECIFICO: 15,5-19,3 INDICE DI RIFRAZIONE: n=0,47 (monorifrangente) COLORE: giallo oro LUCENTEZZA: metallica TRASPARENZA: opaco SFALDATURA: assente STRISCIO: polvere giallo oro FRATTURA: frastagliata PLEOCROISMO: assente GENESI: l'oro si forma nelle rocce madri o per deposizione da fluidi caldi in circolo (si separa nella fase idrotermale) o per decomposizione di minerali che lo contengono in tracce (pirite, antimonite, marcasite, calcopirite, nagyagite, calaverite, sylvanite, krennerite). Poiché non si ossida, non si modifica in condizioni normali e non tende a legarsi ad altri elementi, si trova quasi sempre allo stato nativo (può però formare leghe naturali con l'argento). In maggior parte si rinviene sulle vene di quarzo aurifero che attraversano rocce granitiche, ma a causa dell'elevata densità l'oro si rinviene anche in giacimenti secondari (placers), dove l'oro si deposita nella fase sedimentaria GIACIMENTI: le principali località dove è possibile trovare oro sono: California e South Dakota, USA; Siberia, Russia; South Africa; Canada, Australia e in tutte le migliori gioiellerie CENNI STORICI: l'oro è un metallo che ha rivestito da sempre un ruolo primario nell'economia del genere umano, basti pensare che si ha notizia di ornamenti d'oro di età neolitica e si pensa che proprio l'oro sia stato il primo metallo conosciuto dall'uomo. L'oro è da sempre sinonimo di potenza e ricchezza ed è per questo che su di esso sono nate leggende (Re Mida) e scienze (l'alchimia, nata per fabbricare oro da altri materiali); sin dal VII secolo a.c. si coniavano monete d'oro, ancora oggi l'oro rappresenta sempre un buon investimento ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: l'oro è perfettamente duttile e malleabile e può essere ridotto in fili sottilissimi, ha una densità particolarmente elevata perfino per i metalli, è inossidabile in condizioni normali. Oltre ad essere utilizzato in gioielleria e per coniare monete, l'oro è impiegato anche in medicina, in odontoiatria, nell'industria del vetro e nell'industria in generale a formare leghe (specie con metalli più duri come argento, rame, nichel e platino). COMMENTO: l'oro si smaschera facilmente dai suoi imitatori grazie alla sua particolare malleabilità, duttilità, al peso specifico molto elevato ed alla sua scarsa durezza. Fate attenzione a queste indicazioni perchè, ricordiamo, che: "Non è tutto oro quel che luccica". VOTO: 8 |
|