URANINITE - UO2 - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: ossido GRUPPO: monometrico SISTEMA: cubico (gruppo spaziale: Fm3m) ABITO: i cristalli hanno abito cubico, ottaedrico e dodecaedrico (molto distorti) ma sono rari; più frequentamente l'uraninite si rinviene massiva, botroidale, lamellare, granulare, dendritica, reniforme o "a grappolo d'uva" DUREZZA: 5-6 PESO SPECIFICO: 10,7 (pura), ma rientra nel range 6,5 - 10,95 INDICE DI RIFRAZIONE: monorifrangente COLORE: nero, nero-verdastro, nero-brunastro, grigio, grigio-nerastro LUCENTEZZA: submetallica TRASPARENZA: opaca (molto raramente traslucida) SFALDATURA: molto debole lungo le direzioni dell'ottaedro STRISCIO: polvere nero-brunastra FRATTURA: concoide PLEOCROISMO: assente GENESI: si può trovare uraninite in graniti, pegmatiti sienitiche, vene idrotermali ed in vari tipi di conglomerati (fra cui quelli derivati da giacimenti d'oro), quindi anche in ambiente sedimentario (in associazione ad altri minerali secondari uraniferi) GIACIMENTI: questo minerale é abbastanza raro ma diffuso su tutto il pianeta, se ne trova infatti in Norvegia, Francia, Germania, Rep. Ceca, Portrogallo, Inghilterra, Svizzera, Italia (a Carrara in Toscana), Sud Africa, Zaire, Brasile, Canada (Ontario) ed ovviamente USA (Utah, North Carolina, New Hampshire, Maine) CENNI STORICI: il nome deriva ovviamente dell'uranio, elemento chimico simbolo di questo minerale; una volta l'uraninite non era considerata da nessuno, ma da quando venne scoperta l'utilità dell'uranio é diventato un minerale di importanza mondiale anche perché é il più abbondante tra quelli contenenti uranio ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: minerale altamente radioattivo, a volte può essere presente thorio in piccole percentuali (viene chiamata broggerite) e radio ed elio in tracce; l'uraninite ha una varietà chiamata pitchblende (in realtà si tratta di uraninite in combinazione con altri minerali), inoltre quando contiene più del 10% di terre rare si parla di Cleveite; raramente si può incontrare qualcuno che chiama questo minerale gummite. Viene utilizzata per l'estrazione di uranio, ma anche di thorio, elio e radio; può anche essere venduto come minerale da collezione (ma non sono troppi i collezionisti di minerali radioattivi, anche se quei pochi, sono molto appassionati) COMMENTO: per colore e lucentezza si potrebbe confondere con magnetite, tantalite, spinello e cassiterite, ma essi non hanno la forte radioattività dell'uraninite; per chi volesse iniziare una collezione di minerali radioattivi ricordiamo che essi debbono essere tenuti ben sigillati, lontani dalla luce e separati da altri minerali, inoltre l'esposizione umana dev'essere molto limitata (insomma non ci potete scoattare troppo) e bisogna sempre lavarsi bene le mani dopo esserne stati a contatto VOTO: 6 |
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