WAVELLITE - Al3(OH)3(PO4)2.5H2O - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: fosfato GRUPPO: trimetrico SISTEMA: rombico (2/m 2/m 2/m) ABITO: i cristalli sono quasi sempre aciculari, fibrosi o aghiformi disposti in aggregati radiati; a volte tali cristalli si dispongono in ammassi botroidali o reniformi DUREZZA: 3,5-4 PESO SPECIFICO: 2,3-2,4 INDICE DI RIFRAZIONE: birifrangente COLORE: il colore caratteristico è il verde, ma si trova anche incolore, verde giallastro, bianco, blu, bruno LUCENTEZZA: vitrea TRASPARENZA: da trasparente a traslucida SFALDATURA: perfetta in due direzioni STRISCIO: polvere bianca FRATTURA: indistinta GENESI: si forma in seguito a trasformazione e cristallizzazione di frammenti dissolti di vari organismi, l'ambiente tipico è quindi quello sedimentario (wavellite si rinviene spesso nelle arenarie) GIACIMENTI: Stati Uniti (Arkansas, Pennsylvania), Brasile (Ouro Preto), Bolivia, Inghilterra, Germania e Svezia (Kiruna) CENNI STORICI: fu trovata per la prima volta nel Devon in Gran Bretagna (ad inzio del IXX secolo) e studiata dal fisico W. Wavell che la chiamò, guarda caso, wavellite; è il primo compact disk (vedi figure) della storia ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: i cristalli fibroradiati producono un caratteristico scintillio, tipo ruota costituita da piccoli spilli luminosi (effetto compact disk). La wavellite ha un bassissimo utilizzo come minerale tal quale (come colorante); a volte da essa è possibile estrarre il fosforo COMMENTO: si riconosce senz'altro dall'abito (possiamo definire la wavellite il minerale simbolo dell'abito fibroradiale); i collezionisti la ricercano per il suo abito, ed i campioni dove esso sia ben definito sono molto apprezzati VOTO: 6 |
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