AZZURRITE - Cu3(CO3)2(OH)2 - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: carbonato GRUPPO: trimetrico SISTEMA: monoclino (2/m) ABITO: i cristalli sono prismatici allungati o aghiformi (con disposizione raggiata); molte volte si presenta in masse microcristalline compatte o terrose. Spesso è associata a malachite, minerale in cui si altera DUREZZA: 3,5-4 PESO SPECIFICO: 3,7-3,9 INDICE DI RIFRAZIONE: na=1,730 nb=1,758 ng=1,836 (birifrangente) COLORE: blu scuro nei cristalli, azzurro nelle masse terrose LUCENTEZZA: vitrea TRASPARENZA: da semitrasparente ad opaca SFALDATURA: distinta lungo una direzione, debole nelle altre STRISCIO: polvere blu chiara FRATTURA: concoide e fragile PLEOCROISMO: intenso in vari toni del blu GENESI: si forma con la malachite per alterazione all'aria di tutti i minerali di rame GIACIMENTI: i giacimenti più importanti sono in Namibia; altri posti dove cristallizza azzurite sono Arizona, Adelaide (Australia), Francia, Romania e Moldova. In Italia si trova qualcosa in Sardegna . CENNI STORICI: non ha avuto una particolare importanza nei secoli, l'unico evento è quando nel 1934, 1938, 1982 e 2006 gli azzurriti sono arrivati primi ai carbonati di calcio ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: spesso associata a malachite da cui si riconosce facilmente dal colore (la differenza è dovuta ai differenti rapporti stechiometrici tra l'elemento responsabile del colore (rame), il gruppo carbonatico e lo ione ossidrile). Viene usata come colorante dopo essere ridotta in polvere (poichè i cristalli tendono a dare un blu troppo profondo tendente al nero), il problema di queste vernici è la tendenza all'alterazione che ne può causare variazioni cromatiche; tagliata è molto brillante ed ha bellissime sfumature, il problema è però la sua scarsa durezza COMMENTO: ha un colore blu profondo (in inglese "azure", da cui deriva il suo nome); i campioni con bei cristalli, quelli nodulari e quelli che presentano belle associazioni con malachite sono sempre presenti nelle più belle collezioni di minerali VOTO: 6,5 |
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