FLUORITE - CaF2 - | ||||
CLASSE MINERALOGICA: alogenuro GRUPPO: monometrico SISTEMA: cubico (gruppo spaziale: Fm3m) ABITO: cubico ed ottaedrico prevalentemente, ma anche in geminati per compenetrazione ed in masse compatte o granulari; raramente l'abito può essere dodecaedrico DUREZZA: 4 PESO SPECIFICO: 3,1-3,2 INDICE DI RIFRAZIONE: n=1,433 (monorifrangente) COLORE: pura è incolore, spesso però si trova di colore viola, verde, giallo, arancio, azzurro, rosa, bruno, nero LUCENTEZZA: vitrea TRASPARENZA: quasi sempre trasparente ma può arrivare ad essere traslucida ed opaca SFALDATURA: perfetta lungo le facce dell'ottaedro STRISCIO: polvere incolore FRATTURA: irregolare e fragile PLEOCROISMO: assente GENESI: la fluorite è un tipico minerale idrotermale e costituisce numerosi filoni di cui può essere l'unico componente o può essere accompagnata da solfuri GIACIMENTI: è molto comune (specie come ganga), importanti giacimenti si trovano comunque negli Stati Uniti (Kentucky, Illinois) ed in Europa (Germania, Inghilterra, Francia, Russia). In Italia son stati trovati dei bei esemplari in Sardegna e Trentino CENNI STORICI: il nome deriva dal latino fluere=fondere (per il suo utilizzo come fondente in metallurgia), ma anche da minatori inglesi del Medio Evo che la chiamarono "fiore (flower) di minerale" per la sua bellezza; dalla fluorite deriva poi il nome del fluoro e del fenomeno della fluorescenza. Gli antichi greci la tagliavano come pietre preziosa, i romani la usavano per la costruzione di stupendi vasi multicolori. Nel 1824 Mohs scoprì la proprietà della fluorite di diventare luminosa se riscaldata e chiamò tale fenomeno fluorescenza (anche se poi si scoprì che si trattava di fosforescenza) ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: spesso geminata per compenetrazione; ha una forte fluorescenza alle onde lunghe; il valore della dispersione è 0,007; si può ottenere fluorite sintetica di tutti i colori. Circa la metà della fluorite estratta viene utilizzata nella produzione di acido fluoridrico utile nell'industria chimica, galvanotecnica e come fondente, conservante, fissativo, propellente nelle confezioni spray; l'altra metà viene utilizzata direttamente come fondente nell'industria siderurgica; una restante piccola percentuale è utilizzata nel campo della porcellana, del vetro, del cemento, come smalto e come componente di strumenti ottici. Qualche volta, raramente, la fluorite si taglia come pietra preziosa. Notevoli per il loro utilizzo nella lavorazione delle pietre dure, le varietà policrome, che presentano sfumature di colore che passano da una tinta all'altra nello stesso esemplare. COMMENTO: è uno dei pochi minerali che si presenta quasi sempre in campioni perfettamente cristallizzati e con colorazioni bellissime, utile per il riconoscimento è la durezza (maggiore della calcite e minore del quarzo) e la perfetta sfaldatura. La fluorite è presente in ogni collezione, solo il quarzo può vantare una maggiore diffusione. Riconoscere una fluorite dal colore è come chiedere ad una ragazza di andare al bagno di una discoteca senza farsi accompagnare dalle amiche: praticamente impossibile!! VOTO: 9 |
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