MAGNETITE - Fe3O4 -
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CLASSE MINERALOGICA: ossido GRUPPO: monometrico SISTEMA: cubico (gruppo spaziale: Fd3m) ABITO: ottaedrico e più raramente rombododecaedrico; quasi sempre la magnetite si rinviene però massiva o granulare DUREZZA: 5,5-6,5 PESO SPECIFICO: 5,1-5,2 INDICE DI RIFRAZIONE: ha un potere riflettente di circa il 21% COLORE: nero, nero-grigiastro, nero-brunastro LUCENTEZZA: metallica TRASPARENZA: opaca SFALDATURA: assente FRATTURA: subconcoide STRISCIO: polvere nera PLEOCROISMO: assente GENESI: si origina in ambiente igneo, metamorfico, sedimentario e si rinviene in quasi tutte le meteoriti (specie nella crosta di fusione) GIACIMENTI: minerale molto comune e diffuso su tutto il pianeta (ne abbiamo perfino in Italia); i giacimenti principali sono però in USA, Sud Africa, Russia e Germania CENNI STORICI: scoperta da Heidinger nel 1845, il nome deriva dalla sua capacità di essere attratta dai magneti; informazioni sulla magnetite si possono trovare su: Acta Crystallographica, C40, 1491 (1984) ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: fa parte del gruppo degli spinelli, la sua formula chimica é infatti Fe++Fe+++2O4; é un magnete naturale, ciò é dovuto al trasferimento di elettroni tra i siti con ferro bivalente e ferro trivalente e tale movimento elettrico genera un campo magnetico. L' uso principale di questo minerale é ovviamente l' estrazione del ferro, elemento tuttora fondamentale per la nostra tecnologia, la magnetite é il minerale più importante in tal senso; i campioni più belli sono venduti ai collezionisti COMMENTO: il magnetismo é un buon parametro per riconoscere la magnetite (specie se massiva), quando si presenta in cristalli é meno magnetica e si può riconoscere dalle striature sulle facce del cristallo (non sempre visibili) e dallo striscio. Minerale importante, lascia però un po' a desiderare dal punto di vista estetico VOTO: 6
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