MARCASITE

- FeS2 -


CLASSE MINERALOGICA: solfuro

GRUPPO: trimetrico

SISTEMA: rombico (gruppo spaziale: Pmnn)

ABITO: tabulare, lamellare o prismatico, ma anche massiva, botroidale, stalattitica e nodulare. A volte si può trovare in sostituzione di minerali e fossili e come pseudomorfo della pirite; curiose sono infine alcune cristallizzazioni in gruppi complessi detti a "cresta di gallo"

DUREZZA: 5-6

PESO SPECIFICO: 4,6-4,9

INDICE DI RIFRAZIONE: n=1,8

COLORE: giallo bronzo chiaro (a volte con riflessi grigio-verdi)

LUCENTEZZA: metallica

TRASPARENZA: opaca

SFALDATURA: debole in due direzioni

FRATTURA: irregolare

FLUORESCENZA: nulla

PLEOCROISMO: assente

GENESI: si forma tipicamente nelle zone di riduzione da soluzioni acide dove sono presenti ioni ferrosi e ioni solfuro (nel caso in cui queste soluzioni siano alcaline si deposita pirite, altrimenti se vengono rese neutre o debolmente acide si forma marcasite); la marcasite si può formare anche per deposizione idrotermale di bassa temperatura

GIACIMENTI: svariati sono i posti dove è possibile rinvenire marcasite, in particolare in Missouri, USA; Peru; rimanendo in Europa bisogna citare i giacimenti nel sud dell'Inghilterra, in Sassonia, nella zona di Sokolov ed in Russia

CENNI STORICI: nell'antichità era confusa con la pirite (dato il colore quasi identico e le proprietà simili), nel Medio Evo si usavano entrambe come medicine; soltanto nel 1814, grazie agli studi di Haüy, fu distinta con sicurezza la marcasite dalla pirite

ALTRE CARATTERISTICHE ED UTILIZZO: è un polimorfo della pirite, si può distinguerla dal colore (un po' più chiaro), a volte dalla caratteristica puzza di solfo ed in alcuni casi dall'abito; la marcasite è metastabile, tende a disgregarsi e ad ossidarsi abbastanza velocemente. La marcasite non ha una particolare importanza economica, si utilizza comunque come materia prima per la produzione di acido solforico

COMMENTO: è un minerale molto instabile, se si conserva in un comune barattolo di marmellata, dopo un certo periodo non si ritrova che della polvere grigia, una macchia con odore di acido solforico e della marmellata se avevate dimenticato di toglierla dal barattolo. La marcasite si ossida, quindi bisogna fare attenzione nelle collezioni perchè si può avere produzione di acido solforico che rovina altri campioni, targhette e basette; attenzione quindi alla marcasite.

VOTO: 6



Marcasite su calcite

Marcasite su calcite





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